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La
pagina dei Fondi Comuni
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Organi di vigilanza I fondi comuni hanno assunto certamente un'enorme rilevanza economica e sociale. Tutti i soggetti che operano nel settore, dunque, sono sottoposti ad una serie di controlli incrociati, con l'unico fine della tutela del risparmiatore. Alcuni controlli sono comuni a tutte le società di capitali, come il Collegio sindacale il cui compito è quello di un generico controllo sull'attività della società e sulla regolare tenuta dei libri contabili. Altri sono specifici del settore. Vediamone alcuni. Il responsabile del controllo interno. Quella persona che, indipendentemente dagli amministratori, svolge un'attività di controllo presso le SGR e le SIM (Società di Intermediazione Mobiliare) che, in pratica si occupano di collocare i fondi presso i risparmiatori. La Banca depositaria che, come si è detto in precedenza, vigila sulla legittimità delle operazioni disposte dalla SGR. La Società di revisione che svolge una funzione di controllo sia sulle scritture contabili della SGR che su quelle del fondo. La Consob (COmmissione Nazionale per le SOcietà e la Borsa) che vigila sulla correttezza dell'operato del Fondo della SGR e dei soggetti incaricati del collocamento: SIM e promotori finanziari. Alla Consob, inoltre, è demandato il compito dell'approvazione dei "prospetti informativi" che devono essere consegnati ai risparmiatori interessati a sottoscrivere un fondo. La Banca d'Italia, infine, autorizza, sentita la Consob, l'attività alle SGR; approva il Regolamento di Gestione del fondo e, come compito statutario, vigila anche sull'operato della Banca depositaria. |
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