La pagina dei Fondi Comuni

Tipologie di fondi

Nel lontano 1984, in pratica quando sono nati i Fondi comuni, esistevano solo tre tipologie di fondi: gli Obbligazionari, i Bilanciati e gli Azionari. Queste tre denominazioni potevano indurre i risparmiatori a pensare che i relativi fondi investissero rispettivamente in: 100% obbligazioni, 50% obbligazioni + 50% azioni e, infine 100% azioni. Così non era. Il fondo obbligazionario che collocava la mia Società, aveva in portafoglio il 20% di azioni e l'80% di obbligazioni, mentre il fondo azionario aveva soltanto il 40% di azioni. Questo stato di cose non rendeva certo agevole individuare il prodotto che più rispondeva alle esigenze del risparmiatore. Per questo motivo dal 1° luglio 2003 è in vigore una nuova classificazione Assogestioni (l'Associazione delle Società di gestione) che certamente identifica meglio il contenuto di gestione del fondo. Nell'area Download è possibile scaricare la tabella redatta da Assogestioni.

Nonostante lo sforzo di Assogestioni, il panorama dei fondi e le relative politiche di investimento è troppo variegato perchè una classificazione, ancorchè puntuale, renda perfettamente l'idea della politica gestionale di ciascun fondo. Uno strumento relativamente nuovo, che ci aiuta in questo compito, è il Benchmark che ogni gestore è tenuto a comunicare e del quale parleremo in maniera più diffusa nel capitolo "In pratica".

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